Commenti sul gameplay: 14 maggio
Invece che sui progetti futuri o sullo stato attuale del gioco, questa settimana ci concentreremo sulle contromosse, uno dei principi cardine del gameplay dei campioni. Per chi legge il nostro blog da tempo, non ci sono molte novità su questo argomento, ma è da parecchio che non ne parliamo e vorrei spiegare la nostra filosofia ai nuovi giocatori.
Contromosse per contrastare i campioni
Le contromosse sono una delle nostre colonne portanti e potrebbero essere definite come le "azioni, scelte o strategie che un giocatore può usare per mitigare o superare una minaccia nemica". Si tratta di uno dei cardini della nostra filosofia di design ormai da anni e ha contribuito a migliorare LoL in numerose occasioni, quando siamo riusciti ad applicarlo adeguatamente. Questo principio di game design ha due benefici principali:
- Equità: l'esistenza di una risposta chiara, comprensibile e utile riduce in modo significativo la frustrazione causata da una sconfitta o dall'essere uccisi, anche se un giocatore o una squadra non sono in grado di eseguirla perfettamente al proprio livello di abilità attuale. Aiuta i giocatori a migliorare, indicandogli le azioni che avrebbero potuto intraprendere per avere successo, invece di dargli la sensazione di essere stati imbrogliati dal gioco. (Nello sviluppo dei giochi, spesso ci si riferisce a questo principio chiamandolo controllo.)
- Profondità: un design dei campioni che lascia all'avversario lo spazio per reagire aggiunge diversi livelli di profondità all'esperienza di gioco, trasformando le battaglie in scambi costanti di abilità mentali e meccaniche, invece che una gara individuale a chi spara per primo
"Il campione ideale ha punti di forza e punti deboli molto chiari, che offrono la possibilità di contromosse al livello Strategico, oltre che al livello Tattico per quanto riguarda la risposta in combattimento."
Ci sono varie forme di contromosse e ogni campione ha bisogno di modi leggermente diversi per mettere in atto quelle più adatte ai suoi punti di forza e punti deboli unici.
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Contromosse tattiche: si tratta delle opportunità per reagire "sul momento" a un'abilità o a una combo di un campione
- Esempi rilevanti: schivare un colpo mirato, interrompere una canalizzazione, caricare a lungo per preparare le difese e posizionarsi dietro un alleato o un minion per bloccare un attacco
- Le contromosse tattiche sono fondamentali per rispondere a combo o abilità di grande impatto che spesso garantiscono un'uccisione, come il gancio di Blitzcrank, la R di Ashe o la Q di Sion
- Nella maggior parte dei casi, è meglio fare in modo che questo tipo di contromosse siano universalmente accessibili (invece che essere legate a una specifica abilità di un campione, come uno scatto o un'immunità), per dare l'opportunità a tutti gli avversari di reagire all'abilità in questione
- Un eccesso di contromosse tattiche può essere negativo: non tutte le abilità devono avere contromosse di questo tipo ed esagerare può portare a kit goffi o troppo poco affidabili
- L'impatto di un'abilità e le sue contromosse dovrebbero essere proporzionali, e quindi è bene che gli effetti più forti abbiano più contromosse. (Alcune abilità come la R di Ashe contengono entrambi gli elementi contemporaneamente, con la durata dello stordimento che aumenta in base alla distanza attraversata dall'abilità, dando agli avversari più tempo per schivarla)
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Contromosse strategiche: questo tipo di contromosse sono accessibili fuori dal combattimento (invece che durante lo scontro come per quelle tattiche) e spesso coinvolgono tutta la squadra
- Esempi rilevanti: costruire oggetti che contrastano i campioni avversari, invadere il jungler nemico per sfruttare la sua debolezza a inizio partita, raggrupparsi contro un assassino, utilizzare un trinket blu per evitare un'imboscata, attaccare un campione con scarsa capacità di eliminare le ondate
- Le contromosse strategiche possono essere collegate alle meccaniche specifiche di un campione (come l'utilizzo di lumi di controllo per contrastare Evelynn), ma fanno più spesso parte della strategia per affrontare gli obiettivi complessivi del campione in questione, come lo split push o l'ipercrescita
- Può essere difficile capire le contromosse strategiche, poiché spesso consistono nel preparare il combattimento adeguato (o evitarlo) piuttosto che in un'azione da eseguire in combattimento. L'aggiunta di elementi che mostrano le giocate strategiche più efficaci può permettere di coinvolgere un numero maggiore di giocatori (i segnali ne sono un buon esempio)
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Debolezze dei campioni: si tratta di un insieme di caratteristiche, classi di campioni o strategie di squadra che tendono ad avere successo contro uno specifico campione
- Esempi rilevanti: l'immobilità di Xerath lo rende debole contro assassini più mobili, le raffiche di danni di Qiyana perdono efficacia contro un tank, mentre Nasus è suscettibile al kiting da parte di campioni a distanza con una grande mobilità
- Queste debolezze dovrebbero risultare in situazioni di svantaggio moderato e non contrastare completamente il kit di un campione. Giocare una partita in posizioni di vantaggio o svantaggio aggiunge un elemento di varietà (rispetto a una condizione di perfetta parità in tutte le situazioni) che permette al gioco di non essere mai troppo ripetitivo. Tuttavia, se una contromossa toglie ogni possibilità di vittoria agli avversari, i giocatori perdono troppo controllo sulla partita
Trovare le giuste contromosse per un campione è sempre un procedimento unico, ma un approccio che usiamo spesso con successo consiste nel crearle basandoci sui suoi punti di forza.
- Per esempio, Kayn dovrebbe arrivare a trasformarsi in una forma quasi divina a fine partita: questo elemento ci ha portato a introdurre una debolezza strategica a inizio partita e una contromossa tattica nella sua W, che resta efficace anche quando assume la sua forma più potente
- Se Jhin è in grado di infliggere danni e utilizzare effetti di controllo straordinariamente efficaci da grande distanza, è opportuno che abbia una chiara debolezza contro le squadre particolarmente resistenti, non avendo sufficienti danni sostenuti per contrastarli. La sua enorme gittata ci ha portato anche a sviluppare le necessarie contromosse tattiche, e così la sua W e la sua R danno agli avversari la possibilità di schivarle
Mi auguro che questo articolo sia stato interessante e che possiate usare queste informazioni sui nostri principi di design per aiutarci a rispettare i nostri standard elevati e a migliorare LoL ogni giorno. Grazie ancora di giocare con noi.