Commenti sul gameplay: 11/2 Uscita dei campioni
Quando lanciamo un nuovo campione, spesso ci viene chiesto in base a cosa decidiamo se la nuova meccanica del personaggio in questione è adatta al gioco (o, in alternativa, ci chiedete come abbiamo osato introdurla). Volevamo rispondere a questo tipo di domande spiegandovi come verifichiamo il gameplay e come pianifichiamo il lancio dei campioni, e poiché sono io il gameplay designer del più recente, vi toccherà ascoltare me. Mi dispiace.
Verificare il gameplay
Caso di studio: Renata Glasc
Con ogni campione, vogliamo introdurre su LoL qualcosa di unico, che si tratti di un nuovo stile di gioco, una meccanica, una tematica o altro ancora. Ogni nuova uscita dovrebbe ampliare le possibili esperienze a disposizione dei giocatori, senza rendere obsoleti i vecchi campioni. Tuttavia, spesso le nuove idee portano con sé dei rischi, quindi ogni possibile aggiunta alla formazione deve essere valutata attentamente e ha bisogno di una precisa pianificazione.
Vediamo come si sono svolti questi processi in relazione all'argomento caldo di questo periodo: Salvataggio, la W di Renata Glasc. L'obiettivo di questa abilità è quello di creare momenti di alta tensione per la sua squadra. Con questo buff, un alleato può superare i propri limiti e dimostrare il proprio valore anche dopo la morte, per cercare di avere una seconda occasione e restare in vita. Tuttavia, può anche essere usato su un campione che non sta rischiando di morire per potenziare le sue statistiche di attacco.
In quanto abilità di base, ci siamo resi conto che avrebbe potuto essere troppo potente ed avere un impatto negativo sullo stato del gioco. In particolare, la capacità di poter rianimare un alleato aveva bisogno di test approfonditi. Per verificare il gameplay, partiamo sempre da domande generali, come ad esempio:
- L'esistenza di Salvataggio crea situazioni di gioco in cui gli avversari ritengono che non abbia senso essere aggressivi?
- Renata finisce per lanciare Salvataggio solo se c'è l'opportunità di rianimare gli alleati invece di usarla in modo proattivo?
- Gli avversari hanno la sensazione di avere opzioni per contrastare Salvataggio quando viene lanciata su un nemico?
Per rispondere a queste domande, testiamo diverse opzioni aggiungendo o rimuovendo limiti all'abilità, e modificandone i valori numerici finché, si spera, raggiunga un livello accettabile. A questo punto, se l'abilità non rispecchia le nostre aspettative, continuiamo a ritoccarla per capire cosa non funziona.
Entrare più nei dettagli
Quando il livello di potere di una meccanica raggiunge un livello abbastanza accettabile, cominciamo a porci domande più specifiche per perfezionarla:
- Quanto spesso il lancio di Salvataggio permette di salvare un alleato? Quanto spesso e quanto a lungo vivono gli alleati dopo essere stati salvati?
- Quanto spesso il lancio di Salvataggio permette di ottenere un'uccisione che altrimenti sarebbe stata impossibile?
- In che modo Salvataggio ha un effetto sugli affondi a inizio partita?
Queste domande ci permettono di capire in che modo l'abilità può essere ritoccata, cioè quali sono le "leve" su cui possiamo intervenire. Leve diverse incidono su aspetti diversi dell'abilità. Nel caso di Salvataggio, abbiamo leve che ci permettono di aumentarne o diminuirne l'efficacia, come la regolarità delle rianimazioni, la potenza delle statistiche bonus e la frequenza con cui può essere lanciata. Dopo un certo numero di iterazioni, raggiungiamo un punto in cui riteniamo di avere leve a sufficienza e di conoscere l'abilità abbastanza bene da poterla lanciare... con un piano, ovviamente.
Piani per dopo il lancio
I piani per dopo il lancio sono, beh, piani basati sui risultati che ci aspettiamo dopo la pubblicazione di un campione e sugli interventi che immaginiamo di dover fare. Sono programmi che riguardano argomenti come le percentuali di vittoria previste per ogni fascia di abilità, le configurazioni degli oggetti, l'ordine in cui vengono portate al livello massimo le abilità e la priorità dei ruoli. Se i valori che riscontriamo nei server live sono significativamente diversi da quelli previsti, probabilmente interverremo con eventuali correzioni sfruttando le leve che abbiamo identificato in precedenza. A volte, includiamo specifiche "liste di azioni" per le abilità più rischiose, che sono come dei manuali in cui descriviamo un possibile scenario e indichiamo un potenziale intervento (o più, quasi sempre) per risolverlo.
Nel caso di Renata Glasc, Salvataggio è una di quelle abilità rischiose per cui abbiamo dovuto preparare una lista di azioni. Per esempio, la potenza e la frequenza delle rianimazioni andate a buon fine è un elemento che richiede particolare attenzione. Se la frequenza è troppo alta, abbiamo già diverse leve individuate durante la fase di verifica del gameplay e sappiamo cosa comporterebbe intervenire su ciascuna di esse. In questo caso, potremmo:
- Ridurre la durata del buff di Salvataggio per ridurre la finestra di tempo in cui l'unità può essere rianimata
- Ridurre il periodo in cui l'alleato rianimato brucia per far sì che bruci più rapidamente, riducendo così la possibilità che ottenga un'eliminazione e smetta di subire danni
- Rendere la finestra di eliminazione più restrittiva, facendo in modo che l'alleato morente debba aver inflitto danni a un nemico entro pochi secondi, invece di poter essere rianimato grazie a un assist
- Rendere il buff alle statistiche più incisivo, in modo che Renata sia tentata di buffare un alleato che ha più possibilità di restare in vita piuttosto che uno prossimo alla morte
In generale, il nostro obiettivo è fare in modo che i campioni con nuove meccaniche vengano lanciati in condizioni accettabili, ed essere preparati a reagire a qualsiasi eventuale problema significativo di gameplay. Tuttavia, anche con tutti i nostri test, i giocatori effettuano migliaia di partite in più di quante noi potremmo mai giocare durante tutto il periodo di sviluppo di un campione. Terremo d'occhio i server live per capire se abbiamo centrato l'obiettivo con Renata Glasc e non vediamo l'ora di vedere come si comporterà nella Landa quando arriverà il 17 febbraio!